Il Cartiglio Shop

Non hai idea di quanto sia stato difficile
trovare un dono da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro ad una miniera d'oro,
oppure acqua all’oceano.
Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie in Oriente.
Non Ti posso donare il mio cuore e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato uno specchio.
GuardaTi e ricordami.

Jalal Ad-Din Rumi

Esiste a Mantova, un luogo romantico e magico che si affaccia sul piccolo Rio.
Proprio qui troviamo una sorta di “monumento vivo” in quanto possiede caratteristiche speciali sotto il profilo storico e architettonico: Il Cartiglio Mantovano. L’edificio rientra nella “Contrada dell’Orso”, volgarmente detta la Pescaria, dove dal 1535 è collocato a ridosso delle Logge di Giulio Romano. Dagli antichi atti notarili emerge che la bottega e la casa soprastante si sono mantenute quasi come le vediamo oggi. Il 12 maggio 1685 viene registrata una diatriba tra le proprietarie Madri del Convento di S. Lucia e l’inquilino Giacomo Zeni, perché una parte della casa in oggetto franò nel Rio: nessuno voleva pagare. La bottega nei secoli vendeva perlopiù generi alimentari come “salumi e grassina”. Intorno al 1943 Giovanni Chiericati, ex giornalista della Voce, apriva la Bottega d’arte dove si commerciavano libri, quadri e incisioni e si “faceva cultura” anche con clienti importanti giunti appositamente da fuori Mantova; fra i molti ancora si ricorda il comico Macario. Il primo negozio di piccolo antiquariato, con l’avanzare delle normative fiscali quali l’IVA, chiudeva nel 1970.

Corniceria conservativa

Il Cartiglio Mantovano dal 1997 ne ha ripreso la tradizione, ampliando le proposte. Come in una gratificante “caccia al tesoro”, si può scoprire la raffinata selezione di impressioni antiche, accuratamente certificate. La corniceria conservativa ne permette l’esposizione duratura e senza danni da acidificazione.

Golosità di Carta

Amore per la carta significa anche curare mediante il restauro cartaceo le incisioni e i volumi antichi ammalorati, riportandoli alla fruibilità, nel pieno rispetto del loro valore storico. Golosità di Carta è l’appetitosa linea di oggetti di design e stampe realizzate sul Carta prodotta a mano, seguendo però antiche metodologie. La calligrafia effettuata a pennino e inchiostro permette l’iscrizione artistica in gotico e nell’elegante cancelleresca, su pergamene personalizzate.

Lo Specchio Nero dell’Alchimista

A tutto questo si è aggiunta la realizzazione de Lo Specchio Nero dell’Alchimista, splendido oggetto d’Arte che deriva direttamente dalla Catapromanzia etrusca, ovvero la cerimonia con lo specchio compiuta dagli Aruspicini per entrare in uno stato di auto induzione ipnotica. Nell’Etrusca Disciplina gli Specchi possedevano poteri magici volti a compiere viaggi fuori dal corpo e per la chiaroveggenza con il favore dell’ipnotica musica degli aulos (doppio flauto).

Il nome di ogni Specchio Nero rimanda a una divinità etrusca che agisce in un determinato settore. Tuttavia, travalicando lo Spazio e il Tempo, riprende anche l’equilibrio orientale in cui lo Yang (linea lunga) è il principio caldo luminoso e maschile che viene rappresentato dal vento mentre lo Yin (due linee brevi) è il principio umido, oscuro e femminile, simboleggiato dall’acqua.

Gli Specchi preparati dall’Alchimista nelle notti di Plenilunio con una formula segreta hanno il potere di scacciare le forze maligne e l’energia negativa favorendo il raggiungimento della vittoria delle forze attive e dell’Amore che vince su tutto.

Il Cartiglio Mantovano

di Dott.ssa Monica Bianchi

Via Pescheria 16, 46100 Mantova
+39 339 7393800
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